Tecnica dello stato d'allerta

Anche se non sono nello stato più indicato a dare consigli, voglio condividere con voi una delle tecniche che mi ha permesso di resistere più a lungo dal massacrarmi la faccia e che sto tentando di mettere in pratica anche in questi giorni. Purtroppo, personalmente, trovo che sia molto difficile cominciare perché "ci si crede poco" nella guarigione quando il viso è molto rovinato, ma una volta che la pelle sarà più sana (superati quindi i primi 5-7 giorni) sarete invogliati a continuare e sarà molto più semplice scongiurare le ricadute con questo metodo, almeno su di me ha funzionato molto bene:)
Bando alle ciance, passiamo alla pratica!

Innanzi tutto bisogna individuare il luogo (o i luoghi) dove tendete di più ad escoriarvi ed associarli ad aree potenzialmente pericolose per voi stessi; in pratica dovete convincervi che, indifferentemente dal vostro stato mentale attuale (potreste anche essere spensierati e ben lungi dall'intenzione di escoriarvi), più a lungo restate in quel luogo, più sarete in pericolo. Dovrete, per così dire, entrare in uno stato di allerta. Il vostro obbiettivo sarà dunque quello di uscire dal pericolo il prima possibile.
Così, se per esempio associate l'area di rischio al bagno, dovrete cercare di trascorrervi il più breve tempo possibile, idem se si tratta solo di un angolo o una zona della vostra camera, per esempio vicino ad uno specchio: stabilite una "distanza di sicurezza" e cercate di non oltrepassarla (ad esempio quattro o cinque mattonelle dallo specchio), o comunque di star lì per poco, che so, giusto il tempo di truccarsi!
Io quando sono in bagno (scena del crimine preferita dalle mie mani!) ho stabilito anche qualche regola extra: 1) una distanza di sicurezza dallo specchio, da non oltrepassare nemmeno quando lavo la faccia (perché (s)fortunatamente sono miope, e se non mi avvicino ben bene allo specchio vedo troppo sfocato il mio viso per notare le imperfezioni), 2) struccarmi sempre senza guardarmi, con la schiena rivolta allo specchio (anche se voglio provare a luci spente, come consigliava G.) e 3) se sento di essere in un momento di debolezza, in cui avverto l'esigenza vera e propria di escoriarmi, o mi distraggo un po' prima di andare in bagno (va bene qualsiasi cosa, tv, libri, internet, l'importante è che sia qualcosa in grado di coinvolgervi ed allontanare lo stress), o, se proprio non ne posso fare a meno, vado in bagno senza guardare MAI direttamente lo specchio. Avete presente Medusa, il mostro della mitologia greca che pietrificava chiunque la guardasse? Ecco, in quei momenti, lo specchio deve diventare lo sguardo di Medusa e voi non dovete incrociarlo per nessunissimo motivo!
Trovo d'aiuto inoltre, ove possibile, lasciare aperta la porta della stanza "pericolosa" in cui vi trovate per non isolarvi, il pensiero che qualcuno possa passare/entrare e sorprendervi ad escoriarvi dovrebbe contribuire a scoraggiare quest'attitudine

Spero possa essere un espediente utile anche a voi^^
Un saluto a tutti e... stay alert!

Grazie Beth! Trovo che siano consigli molto utili. Anch'io sono miope, quindi fanno proprio al caso mio!

Ciao Beth,

grazie per aver condiviso i tuoi consigli, anche se è passato un bel po' penso che siano parecchio utili!

Sarebbe interessante riuscire a creare una qualche barriera fisica a delimitare l'area "pericolosa"...un nastro o degli adesivi allo specchio.

Proverò ad applicare il consiglio della porta aperta, penso sia un deterrente pazzesco!

Grazie!