Ciao Ragazze...

Ciao ragazze, mi chiamo Giusy. Non sapete quanto sono contenta di aver trovato questo forum... Soffro di dermatillomania da quando avevo 12 anni, più o meno. I miei genitori ed io credevamo si trattasse solo di un brutto vizio, quello di schiacciare brufoli e punti neri. Mi ero ridotta sino al punto di stare ore davanti allo specchio del bagno, cadendo in una specie di trance, durante la quale mi perdevo nei miei pensieri; poi, ad un certo punto mi risvegliavo con il viso devastato; a quel punto, aggredita dai sensi di colpa e dalla vergogna, cercavo di correre ai ripari, con alcool, ghiaccio, antiinfiammatori: tutto inutile, come saprete bene... Ho sempre sofferto di acne, una forma non particolarmente forte, ma sicuramente peggiorata dal mio disturbo. In più, la mia situazione era aggravata da una forma di cheratosi pilare, ereditata da mio padre, che riguardava braccia, gambe e glutei. Così, non mi limitavo solo a devastare il mio viso davanti allo specchio, ma anche le altre parti del corpo, e per farlo lo specchio non mi occorreva. Mi sentivo sporca, tanto sporca da strofinare forte la pelle e la testa durante la doccia... Durante l'adolescenza ho sofferto di insonnia ed anoressia; eppure, nonostante tutto questo, ero sempre la prima della classe, ero sempre gentile, disponibile, fino a quando non arrivavo ad esplodere improvvisamente, senza un motivo valido: ed a quel punto spuntavano i sensi di colpa e la vergogna per dei comportamenti apparentemente insensati. Ora ho 25 anni; la situazione é migliorata: niente insonnia, niente anoressia, cheratosi pilare migliorata grazie alla mia preziosissima dermatologa. Anche le sedute davanti allo specchio sono diminuite; anzi, gli specchi li ho proprio tolti a casa mia. Eppure, non riesco a togliere le mani dal viso; sono costantemente sulla mia faccia, a sfiorare, grattare, togliere croste varie; e la situazione peggiora davanti al pc o mentre studio. Sono andata da due psicologi diversi ed ora spero di ricominciare. Studio in una facoltà che non mi piace, ma che mio padre voleva frequentassi; i miei sono separati; mio padre é aggressivo, mia madre troppo accomodante; sono figlia unica, single e le amicizie si contano sulle dita di una mano. Sono sicura che grazie a voi mi sentirò meno sola. Un bacio a tutte

Giusy ha scritto:eppure, nonostante tutto questo, ero sempre la prima della classe, ero sempre gentile, disponibile, fino a quando non arrivavo ad esplodere improvvisamente

Ciao Giusy. Il tuo post mi ha fatta emozionare, mi viene quasi da piangere. Non che le storie delle altre ragazze non lo abbiano fatto, anzi. È solo che ogni volta mi stupisco di quanto siate brave a trovare le parole giuste per descrivere anche le mie di sensazioni, a toccare le corde giuste. Sono sempre più convinta che chi soffre del nostro disturbo abbia un profilo molto simile: ho trovato in voi la stessa delicatezza, sensibilità e intelligenza che credo accomuni tutti i picker. Non so se questa sia una consolazione, forse è solo la constatazione di uno stato di cose, cioè che l'estrema sensibilità, prima o poi, non può che generare qualche forma di sofferenza. Guardiamo il lato positivo della cosa: noi ce la prendiamo con noi stesse, che è la cosa più altruista che si possa fare per gestire le proprie debolezze.
Comunque, rimango del parere che scoprire di avere questa "cosa" è il passo più importante che si possa fare. Io benedico il giorno che hanno inventato i forum. Da quando l'ho scoperto il mio rapporto con il picking è decisamente cambiato, non che io sia guarita, sia chiaro. Ma la consapevolezza dei problemi che ci affliggono (anche se siamo lungi ancora, purtroppo, dal capirne bene la causa) è certamente meglio dell'atteggiamento che in molte avevamo prima di scoprirlo, cioè nasconderci, non ammetterlo a noi stesse e trattarlo come un tabù, un segreto inconfessabile.
Benvenuta nel gruppo!

Benvenuta Giusy!

un forte abbraccio
bri

Benvenuta anche da parte mia, giusy! Anche io sono emozionata dalla somiglianza delle nostre storie e dei nostri atteggiamenti!

benvenuta Giusy, e grazie per aver raccontato anche tu a tutti noi la tua storia, leggendo so di provare le tue stesse sensazioni.. almeno qui nn siamo sole, ma possiamo capirci a vicenda.. un caro saluto

benvenuta giusy
un abbraccio...

SIMONA